Recensione di Cinzia Perrone
Titolo: Fasi lunari
Autore: Giovanna Santarsiero
Editore: Pisani T.
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2025
Pagine: 116
Giovanna Santarsiero al suo esordio poetico con questa silloge, ci consegna un ritratto intimista del suo cambiamento attraverso esperienze dolorose, un po' come la luna, che nelle sue fasi ci mostra l'alternanza di momenti più bui a quelli più luminosi, luminosi come la rinascita tanto anelata dalla Santarsiero nei suoi versi pieni di speranza verso il futuro.
Fasi lunari è un libro breve e maneggevole, adatto anche a chi non vuole impegnarsi in letture lunghe, ma anche a chi vuole addentrarsi nei meandri di un'anima sofferente che nella poesia ha trovato la forza di reagire, riempiendo quei vuoti lasciati da affetti perduti.
Questo lo rende un buon “assaggio” anche per chi non è avezzo alla poesia, per la spontaneità e la naturalezza dei versi liberi, che spesso utilizzano la rima baciata per dare una maggiore musicalità alla composizione.
La Santarsiero in alcune liriche trascende quella che è la pura realtà quotidiana, per lasciarsi andare a visioni oniriche scandite dal ritmo della natura, elemento fondamentale per l'autrice.
Questa silloge è anche un invito a riflettere sul tempo, sui cicli naturali che attraversiamo, sulle ferite che dobbiamo imparare a curare, sulla spiritualità, sull'importanza dell'introspezione e della natura.
Questo breve volume poetico/meditativo nasconde un potenziale inaspettato: è un compagno di viaggio, per l'autrice stessa che in esso ha trovato una spinta ad andare avanti, ma anche per i lettori, per la profonda condivisione dei sentimenti e il conforto che può offrire.
Fasi lunari è un delicato approccio con la poesia, nato da una sorta di diario personale; la Santarsiero offre al lettore tutta se stessa in questi versi, mostrando il suo dolore ma anche la possibilità concreta di una risalita dopo una brusca caduta.





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