RECENSIONE: DONNE DELL'ANIMA MIA

 Donne dell'anima mia di Isabel Allende


L'ultima fatica letteraria di Isabel Allende è una piacevole chiacchierata con i suoi lettori, non priva di spunti di riflessione molto profondi e importanti per il nostro tempo



"Non esagero quando dico che sono femminista dai tempi dell'asilo "


Così parte questo libro, in cui Isabel Allende parla a ruota libera del suo essere femminista e non solo.
Questa incredibile donna, minuta e energica come tante latinoamericane, che ha preso e continua a prendere la vita a morsi, malgrado la sua tenera età (78 anni), ci parla un po' di quello che è stato ed è tutto il suo mondo.
Partendo dalla sua infanzia, in cui già apprese cosa fosse il patriarcato e tutto ciò che da esso ne conseguisse, fino ad arrivare a descrivere il suo periodo attuale, lanciandosi in considerazioni sui vecchi e la vecchiaia e di come costituiscano l'ennesimo pregiudizio della società.
In questa intima chiacchierata tocca tanti argomenti: ci parla dell'amore, quello romantico (ha all'attivo ben tre matrimoni, di cui l'ultimo a 70 anni suonati!) o di quello di altro tipo, che dovrebbe sempre essere il centro nevralgico di tutta la nostra esistenza; ci racconta dalla sua esperienza di maternità ma anche del suo immenso dolore per la morte di sua figlia Paula; ci descrive tutti gli abusi in varie parti del mondo a cui è sottoposto il genere femminile; ci racconta della sua esperienza del golpe cileno e di tutte le ingiustizie a cui portano i regimi; tocca temi come l'aborto, l'immigrazione, l'ambiente, mostrando sempre lucidamente il suo punto di vista.
Infine ci parla dell'impegno che ha messo nella sua Fondazione per cambiare le cose e anche di quello di tante altre donne coraggiose conosciute durante la sua vita.
Si sono raggiunti tanti traguardi, ma c'è ancora tanto da fare; il suo ottimismo la porta a lottare ancora e a sperare nelle nuove generazioni, che si mostrano sensibili a molteplici tematiche e che sono ormai coscienti del modo che avranno in eredità.
Non si tireranno indietro davanti alla lotta per il cambiamento, perché tutti vogliono un mondo migliore fatto di pace e senza discriminazioni di nessun tipo, rispettoso dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi.



Commenti