Nessuno si era accorto dell’uscita di Fabrizio, e neanche di quella di sua madre dopo, ma udendo quelle grida disperate di Teresa che chiamava il figlio, il peggio si impadronì dei pensieri di tutti, che repentinamente cambiarono espressione, mostrando lo stupore e lo sgomento dopo aver ostentato solo allegria.
Eduardo fu il primo che si mostrò calmo e risoluto.
«Restate tutti qua fermi, io vado a vedere cosa è accaduto. Ale seguimi»
I due uomini si precipitarono da Teresa fuori la porta, che stentava a parlare, non riuscendo così a far capire ai due ignari cosa fosse
successo.
«La porta è chiusa a chiave… Fabrizio è dentro… Aiutatemi…»
«Calmati, ora in qualche modo apriremo. Ale prendi una chiave dall’altra porta, tanto le serrature sono uguali e ogni chiave apre tutte le porte di casa»
«Subito. Eccola. Bisogna sperare che cada la chiave dietro, altrimenti tocca solo buttarla giù!»
«Ora provo a infilare con forza la chiave nella toppa, in modo da far cascare l’altra»
Il tentativo risultò vano, e così Eduardo fece cenno ad Alessandro di prepararsi per sfondare la porta.
Nella sala Claudia stringeva forte a sé Lauretta, mentre Marcella cercava di tranquillizzare Pietro e specialmente Luca, che era molto preoccupato per Fabrizio, al quale era molto affezionato.
#estratto da "Vivi di sogni", edito dalla @placebook_publishing disponibile su Amazon e Giunti al Punto.
Commenti
Posta un commento