Di madre in figlia




Madre e figlia si prendono per mano e insieme intraprendono un cammino fatto di versi, un ideale dialogo di corrispondenza, dove ognuna mette a nudo se stessa, confrontandosi su tematiche personali e sociali, condividendo le diverse esperienze di vita, riuscendo a creare anche un dibattito generazionale sul tema del labile confine tra l’amore, l’amicizia e la generalità delle profonde emozioni affettive. 
Attraverso versi intensi e toccanti, le autrici danno voce a emozioni spesso inespresse, trattando argomenti come il bisogno di essere compresi, le difficoltà dell’adolescenza, il coraggio di affrontare le proprie paure e la ricerca della propria identità. 
La scrittura è immediata, evocativa e carica di significato, rendendo ogni componimento una piccola finestra sull’anima delle autrici e sul mondo che le circonda. Katia, figlia, e Cinzia, madre: così diverse e così uguali. Tutto ruota intorno al forte legame che, al di là del vincolo di sangue, è costruito su un rapporto di affinità e amore.




Cinzia Perrone è nata a Napoli, ma vive a Jesi ormai da più di dieci anni, dove da qualche anno è attiva nella scrittura. Laureata in Giurisprudenza, attualmente ha trovato la sua dimensione proprio in questa sua antica passione. Ha pubblicato romanzi, racconti e poesie. Con questa pubblicazione vuole far emergere il talento poetico che ha subito riscontrato in sua figlia.


Katia Cozzolino è nata a Napoli il 29 settembre 2005. All’età di tre anni si è trasferita a Jesi con la famiglia, dove attualmente vive. Nel 2024 ha conseguito la maturità presso il Liceo Scienze Umane opzione Economico-Sociale. Ha mostrato sin da piccola una propensione alla scrittura, scrivendo anche favole e racconti. Ma il suo debole è la poesia, dove esprime meglio se stessa.




Commenti