Buoni e cattivi

 




I buoni non vengono premiati, i cattivi la ricompensa la rubano

Cinzia Perrone

Il mio aforisma cattura una visione cinica ma realistica del mondo, dove la giustizia purtroppo non sempre trionfa.

È un realismo amaro, una dura verità, dove le persone buone non sempre ricevono ciò che meritano, mentre quelle cattive spesso sembrano prosperare.

Si percepisce l’ingiustizia che evidenzia la frustrazione e la delusione di fronte al fallimento dopo tanto darsi da fare.

Il finale che recita "i cattivi la ricompensa la rubano", suggerisce che vince l'azione decisa e aggressiva, in contrasto con la passività dei "buoni".

L'aforisma provoca una riflessione sulla natura della bontà e della cattiveria, e su come queste si manifestano nel mondo. Allo stesso tempo può essere interpretato come una visione nichilista, dove i valori tradizionali di bontà e giustizia sono messi in discussione.

In sintesi, è un'osservazione incisiva e provocatoria sulla realtà, che invita a riflettere sulle dinamiche del potere e della moralità.

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