Un omaggio speciale a Pino Daniele

 




A 10 anni dalla scomparsa del grande cantautore partenopeo, avvenuta il 4 gennaio 2015, non si poteva non celebrarlo nella sua Napoli con un evento davvero speciale. Si è scelto di organizzarlo nel giorno della sua nascita, il 19 marzo; quest’anno Pino Daniele avrebbe compiuto 70 anni. Ad annunciare l’evento è stato il fratello di Pino, Nello Daniele, musicista, produttore artistico e ideatore, dal 2015, del progetto “Je sto vicino a te” dedicato alla memoria del “Mascalzone latino”. Sarà un omaggio dedicato al ricordo del fratello Pino, nella sua terra, tra la sua gente e nei luoghi che hanno segnato la sua vita e la sua arte.

Il 19 marzo 2025, Piazza del Gesù a Napoli diventerà il cuore pulsante di un grande concerto tributo che avrà il nome: “Je Sto Vicino a Te Forever”. Per l’occasione si riuniranno amici, colleghi e artisti vicini all'indimenticabile cantautore.

L’inizio del concerto è previsto per le ore 21:00. La serata sarà anche ripresa dalla televisione, per cui tutti, anche i non presenti potranno godere delle magiche atmosfere delle canzoni di Pino Daniele nella splendida cornice di una delle piazze più rappresentative di Napoli. A omaggiare “l’uomo in blues”: Antonio Annona, Mario Biondi, Tony Cercola, Clementino, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Irene Grandi, Raiz, Michele Zarrillo, i 99 Posse e tanti altri ancora.

Lo slogan scelto per l’evento, “Puortame a casa mia”, rappresenta il cuore del progetto: un ritorno simbolico alle radici, un’emozione condivisa che attraversa i vicoli, le storie e le tradizioni di una città che ha plasmato l’arte di Pino Daniele. Il concerto sarà un viaggio musicale che ripercorrerà i suoi più grandi successi e celebrerà la Napoli autentica che lui stesso ha raccontato con le sue canzoni. L’evento, organizzato con il patrocinio e il contributo della Regione Campania, in collaborazione con Scabec, Società Campana Beni Culturali, e con il patrocinio del Comune di Napoli, celebrerà non solo il percorso artistico del cantautore, ma anche il legame profondo tra l’artista e la sua Napoli.

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