Giornata internazionale della nonviolenza
«Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore. Rispondendo all'odio con l'odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell'odio stesso».
Il 2 ottobre, giorno della nascita del Mahatma Gandhi, viene celebrata la giornata internazionale della nonviolenza, istituita nel 2007 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Lo scopo della ricorrenza è di "divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l'informazione e la consapevolezza pubblica". La filosofia della nonviolenza si basa sul rifiuto dell’uso della violenza fisica o verbale in ogni contesto e per ogni fine.
Gandhi, politico e filosofo di rilievo mondiale, nato a Porbandar, in India, e morto, assassinato, a Nuova Delhi nel 1948. Nel mondo ha lasciato un segno tangibile ed è conosciuto, soprattutto, con il nome di Mahatma (grande anima).
Brillante avvocato, la sua professione lo portò a scontrarsi con le questioni razziali legate al dominio britannico, contro cui ispirò un vasto movimento di protesta pacifica, riuscendo ad ottenere l'indipendenza del suo paese.
La filosofia del maestro e la sua opera hanno ispirato i grandi movimenti pacifisti e di difesa dei diritti umani e civili. In India il giorno della sua nascita è festa nazionale.
Un film sulla vita di Gandhi è il pluripremiato Gandhi (1982), vincitore di 8 Premi Oscar (tra cui miglior film), diretto da Richard Attenborough e interpretato da Ben Kingsley, entrambi premiati con una statuetta (miglior regista e miglior attore).
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