SCRITTURA TERAPEUTICA

Scrittura terapeutica
Il potere della narrazione aiuta ad affrontare il passato



A volte nella vita per proseguire con ritrovato equilibrio il nostro cammino, abbiamo bisogno di prenderci del tempo per guardarci indietro, non solo per scoprire da che cosa siamo usciti indenni, ma anche per raccogliere l'energia che la rabbia e il rancore ci stava succhiando, come facevano un tempo squallidi ladruncoli con la benzina delle auto parcheggiate. Una straordinaria esistenza è fatta di gioie ma anche di tanti dolori, a volte troppo ingombranti e pesanti per l'anima; ma non si può nasconderli, il passato non lo puoi modificare, puoi solo prenderne coscienza e ripiegarlo meglio che puoi nel baule della soffitta, dove riscoprirlo non sarà più un problema. Ecco che il viaggio nel passato, schietto e sincero, senza filtri, senza veli, non nuocerà più di tanto; guardare in faccia anche la più atroce bassezza umana subita, non risparmiandosi niente, perché solo affrontandoli i mostri li metti a tacere e così non ti verranno più a cercare. Tra le tecniche terapeutiche che ho scoperto in manuali di auto-aiuto ( così vengono chiamati in gergo taluni libri di psichiatria o psicologia), vi è proprio quella della scrittura; non solo tenere un diario, ma anche raccontarsi completamente, scrivere di episodi del passato, buttare giù pensieri, riflessioni e qualsiasi cosa che si sente di dover tirare fuori. Questo metodo è consigliato da qualsiasi terapeuta, in concomitanza di vere e proprie sedute o anche autonomamente. Un personale blocco note, dove appuntare ogni cosa importante.

Cinzia Perrone

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