IL SALICE PIANGENTE






la leggenda e il significato simbolico

Una leggenda narra che l’arte del Ju Jutsu è stata ispirata alla forza e al temperamento dei salici piangenti.
Il Ju Jutsu è un’arte di lotta basata sulla difesa dove, in un combattimento, la vittoria si acquista proiettando l’avversario al suolo o in situazioni di mancata mobilità.
Cosa c’entrano i salici piangenti con le arti marziali?
Un maestro di varie scuole di arti marziali, un giorno, durante una tormenta di neve, fu rapito dall’eleganza e dalla forza dei salici piangenti.
Il maestro notò come tutti i rami erano coperti di neve e, nonostante la tormenta, l’albero non si lasciava sopraffare dal peso.
A differenza di un pino che rimane dritto o si spezza di fronte alla tempesta, i rami dei salice cedevano per il peso della neve, ma essendo estremamente flessibili non si spezzavano.
Basandosi su questa osservazione, il maestro, sviluppò la filosofia che vi è alla base della tecnica del Ju Jutsu, arte che voleva fosse praticata per elevare e far progredire il Paese.
Il salice è un albero dal simbolismo molto controverso, infatti il suo significato è differente in base alle culture.
Se, in Giappone, l’albero è visto come emblema di forza e saggezza, per gli ebrei è l’incarnazione delle avversità e difficoltà della vita.
In Cina il salice è il manifesto della bellezza femminile (in primavera, quando è in piena vegetazione) ma al contempo è simbolo di dolore e delle ferite lasciate dall’amore (in inverno).

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