PASSIONE SCRITTURA

 

La trama è tutto il complesso di avvenimenti significativi, cioè azioni, sensazioni, pensieri e affermazioni dei personaggi che possono cambiare ciò che accadrà nel seguito della storia.

Costruire una trama e un modo di osservare le cose, per decidere ciò che veramente conta e renderlo poi importante attraverso il metodo con cui si intrecciano i fatti salienti della storia.

Perché il lettore provi interesse per una storia, occorre che vi sia una posta in gioco, cioè si generi un conflitto, interno o esterno, nel quale due forze si scontrano e solo una trionferà sull'altra.

Una scena è un'azione consequenziale, connessa all'immagine del contesto che essa suggerisce: è costituita da dialogo e azione, ha uno svolgimento drammatico e viene mostrata invece che enunciata, riassunta o riferita.

L'idea per una storia

Di fronte a una nuova idea, occorre rispondere a 4 domande fondamentali per decidere se può diventare una trama efficace e, quindi, una storia da raccontare.

È un'idea che ci interessa veramente, qualcosa che comprendiamo e che sembra promettere un risultato?

Si può lavorare sull'idea, svilupparla con impegno e rigore, in modo che un lettore la trovi interessante?

Si può ottenere uno svolgimento drammatico attraverso una serie di scene, riducendo al minimo le spiegazioni?

L'idea mette in gioco qualcosa di abbastanza specifico e vitale, non solo per l'autore ma per uno o più fra i personaggi coinvolti?

In sintesi le quattro domande sono:

È una storia adatta a me?

È troppo personale?

C'è una vera trama?

Che cosa c'è in gioco?

Entrare subito nel vivo e coinvolgere il lettore

Un buon inizio per una storia non consiste solo in un incipit a effetto. È necessario che nel più breve lasso di tempo possibile chi legge veda avviarsi la vicenda e conosca i protagonisti. Per rendere funzionale il punto di partenza occorre costruire una scena efficace, grazie alla quale il lettore possa entrare immediatamente nel vivo dell'azione ed essere preso dalla curiosità di seguirne gli sviluppi. Le modalità sono infinite, come le possibilità di invenzione da parte dell'autore il quale, peraltro, dovrà avere l'accortezza di rivelare lasciando intuire ciò che segue senza ricorrere a lunghe descrizioni. Più la storia è complessa, più è probabile che proceda in modo imprevisto rispetto al progetto iniziale dell'autore, che dovrà tenere sotto attento controllo la trama non meno che lo stile, per scongiurare l'evolversi lento e causale degli eventi, l'inadeguatezza degli schemi nei quali sono inseriti personaggi, le conclusioni affrettate.

Il filo della vicenda e il suo intreccio

Non è facile suscitare l'interesse o la curiosità iniziale del lettore ma, una volta raggiunto tale obiettivo, è altrettanto o forse ancora più arduo continuare a coinvolgerlo a mano a mano che si sviluppa l'intero percorso narrativo. Per ottenere ciò l'autore deve metterlo nelle condizioni di poter entrare nel vivo del intreccio: in tal modo, egli si sentirà come al centro della vicenda, anziché limitarsi a subirla passivamente.

Tre funzioni indispensabili

L'inizio di una storia è efficace se svolge tre funzioni indispensabili: avviare la storia stessa e mostrare di che cosa tratta, presentare e caratterizzare i protagonisti e, infine, suscitare l'attenzione del lettore e coinvolgerlo nella vicenda.

Il modo più semplice per svolgere queste funzioni è di raggrupparle in una sola operazione con la creazione di una scena efficace, in cui sia coinvolto il protagonista, che possa guidare al confronto e alla risoluzione finale.

È importante trovare oggetti che i vostri personaggi possano usare, portare con sé o ai quali possano venire associati: questi "materiali di scena" possono rivelare molto a proposito di un personaggio, senza bisogno di ricorrere a lunghe descrizioni che rallenterebbero l'azione.

Per coinvolgere il lettore è preferibile un inizio rivelatore, che faccia intuire ciò che seguirà senza ricorrere a ingombranti descrizioni.

Il punto di partenza

Scrivere è un processo di scoperta e di invenzione, quindi più aumenta la complessità della storia da raccontare, maggiori saranno le probabilità che si sviluppi in maniera imprevista. Perciò non basta sviluppare una trama, occorre tenerla sotto controllo.

I problemi da fronteggiare sono le false partenze, le conclusioni affrettate, l'evolversi lento e casuale, l'inadeguatezza degli schemi nei quali sono inseriti i personaggi e gli imprevisti che possono sorgere.

È importante iniziare direttamente in medias res, cioè nel mezzo della situazione o dell'azione, appena prima o durante il primo grande conflitto o confronto che si presenta nella storia.

Un ottimo punto di partenza è mostrare un cambiamento rispetto a una qualsiasi situazione o stato "normale" delle cose; occorre però illustrare lo scarto nel più breve spazio possibile.