DOLCE E APPASSIONATO COME LA NOTTE

 




Il Notturno op. 9 n. 2 è una composizione per pianoforte di Fryderyk Chopin composta fra il 1829 e il 1830.


Ascoltando questo brano subito si viene catapultati in un’atmosfera unica, romantica, sognante.
La melodia ispirata, la sua straordinaria efficacia espressiva e il libero vagheggiamento della mente: questi i segni distintivi del componimento. 

L’ accompagnamento è sempre uguale, mentre la melodia è caratterizzata da un tema raffinato e sognante: queste sfumature timbriche di estrema delicatezza sono tipiche dello stile personale e inconfondibile del musicista polacco. 

La composizione procede malinconicamente ripetendo il tema iniziale, sempre arricchito di nuovi elementi melodici, tipici della scrittura pianistica di Chopin. Ma ecco che all’ improvviso, verso la fine, la melodia diventa più aggressiva inserendo un breve episodio drammatico che, gradualmente, riporta l’ascoltatore verso la delicata malinconia dell’inizio, per concludere sui morbidi accordi finali.


Un unico tema tessuto lentamente, la sua fine trama che si articola in due frasi: una prima tenera e intimistica, una seconda più aperta e discorsiva. La melodia di Chopin è concepita come un racconto e il brano si sviluppa attraverso piccoli e impercettibili cambiamenti del materiale tematico iniziale.



Per la realizzazione di queste opere, Chopin prende spunto da composizioni che si adattano facilmente alla sua indole, sognante e tipicamente romantica. Ma Chopin compone per esprimere le sue più intime sensazioni e non per assecondare il pubblico.
Rispetto agli altri, i Notturni di Chopin hanno (spesso, ma non sempre) la peculiarità di essere divisi in più sezioni tematiche contrastanti: troviamo accostate varie espressioni di stati d’animo (dolci, tenere, sognanti, ma anche violente).              Tema ricorrente sono lo spirito polacco e il Bel Canto italiano, legati indissolubilmente a tutte le opere del compositore.

Il Notturno op. 9 n. 2 in Mi b Maggiore, opera di carattere salottiero, si può annoverare fra i pezzi più conosciuti del repertorio pianistico; è stato molto apprezzato sia dalla critica che dagli amatori, nonché da Chopin stesso.
Chopin eseguiva spesso il Notturno op. 9 n. 2 con continui nuovi interventi sul tema e sugli abbellimenti che insegnava agli allievi. Non è quindi irrilevante il fatto che oggi possediamo di esso almeno quattordici varianti.



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