UN TITOLO SENSAZIONALE


Il titolo è un elemento essenziale di qualsiasi opera letteraria: se ci pensi, quando giri per una libreria alla ricerca di un libro, è proprio il titolo quello che ti attrae per primo, che ti promette una storia interessante, che solletica la tua curiosità. In effetti tutti gli scrittori danno una grande importanza alla scelta del titolo delle loro opere. Anche il titolo è un atto di creazione. Il titolo esprime un po’ la promessa che si fa al lettore, ciò che otterrà dalla lettura del tuo libro. Creare un titolo emozionante significa farlo sognare, fare in modo che si immagini felice alla fine del viaggio.
Può essere breve, brevissimo oppure lunghissimo: ha la funzione principale di attirare il lettore e con la grafica della copertina deve formare un duetto vincente. Solitamente i titoli che funzionano meglio sono quelli brevi, perché risultano essere più memorizzabili. Difficile infatti trovare titoli lunghi alla Wertmüller sulle copertine dei libri: più frequente trovare titoli brevi, scritti più in grande, e in basso sottotitoli che esplicano la funzione del titolo, scritti più in piccolo. Il titolo deve catturare l’attenzione del lettore, stimolarne la sua curiosità, potrà essere carico di fascino e mistero, o ancora criptico o infine particolare. Insomma scegliere un titolo giusto è molto difficile; deve risultare memorizzabile: se non andiamo in libreria, ma sentiamo parlare di un libro specifico e lo sentiamo ripetere più volte, quel titolo dovrà entrarci in testa.
Possiamo sintetizzare in questo modo alcune caratteristiche fondamentali:
La musicalità: suona bene?
La sua unicità: ne esistono altri uguali?
La sua attinenza: è davvero adatto al libro?
La sua brevità: è facile da ricordare?
La sua chiarezza: è difficile da leggere e capire?
Il titolo è come se fosse il vero biglietto da visita di un libro, parte integrante di esso – e azzeccarlo è un ingrediente fondamentale della sua fortuna… soprattutto se l’autore è un esordiente.
Io ho scoperto, che senza saperlo, seguo un po’ quello che è stato IL METODO di HEMINGWAY
Ernst Hemingway sceglieva i titoli dei suoi romanzi così: «Faccio un elenco di titoli dopo aver finito il racconto o il romanzo – a volte addirittura cento. Poi inizio a cancellarli, e a volte li cancello tutti.» Quindi la strategia è semplice e intuitiva ed è quella di fare un lungo e continuativo brain storming, nel quale si continua a raccogliere man mano i possibili titoli. Tutto quello che basterà fare è tenere un taccuino vicino in ogni occasione e segnarvi all'interno le idee. Quando se ne avrai raccolte abbastanza, rileggerle ed eliminare quelle che non convincono, fino a che rimarrà quella prescelta.

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