LA NECESSITA' DI AGIRE

Svuoti le tasche e riversi tutto il loro contenuto sul tavolo. Cose inutili, cose da fare, cose andate. E' la resa dei conti! Fai un bilancio, proprio come le aziende, tra attività, le ultime cose che ti sono rimaste da fare e che puoi fare, e le passività, le cose che inesorabilmente sono andate vie lasciando al loro posto solo stupidi rimpianti. Accade quando ci si trova sull'orlo di un precipizio e sentiamo di lasciarci andare; esausti, pronti ad abbandonarsi alle sue profondità, dove non arriva il sole che desti il nostro pigro sonno. E' una situazione scomoda, ma può capitare a tutti di ritrovarcisi; magari per cause specifiche, oppure semplicemente perché il vento è cambiato repentinamente e non si è stati svelti a controvertere le vele della nostra barca, ristabilendo le sorti della nostra navigazione. Qualcosa andato storto fa apparire la situazione assai critica; i pensieri negativi così non lasciano spazio alla necessità di agire, l'unica che può salvare ogni cosa.
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In bilico

Mantengo un precario equilibrio
cercando di restare al passo,
ma se mi distraggo e mi fermo
a guardarti, resto indietro,
oppure barcollo di inerzia
e da sola cado in delirio,

Tra spigoli e curve impazzite
riprendo il ritmico senso, cerco
di mantenere costante il movimento
senza indugiare o perdermi nel tempo.
Come una trottola che gira svelta,
ma che cade quando si allenta.

20-02-2019 Cinzia Perrone