IL RACCONTO DEI RACCONTI


Pochi italiani sanno che alcune delle più belle fiabe del mondo, da "Cenerentola" al "Gatto con gli stivali", un po' prima di finire dentro i libri di Perrault e di Grimm, dove tutti lo scoprimmo da bambini, erano giunte all'orecchio del napoletano Basile (1575-1632), che all'inizio del Seicento le acciuffò e inguainò nella sua lingua, infilandole in quel "Cunto de li cunti" che fu definito da Croce "il più bel libro italiano barocco". Ancora oggi, infatti, per la maggior parte degli italiani, questo libro straordinario, insieme regale e cencioso, gentile e brutale, fastoso e plebeo, resta un capolavoro sconosciuto.
Noto anche come "Pentamerone", "Lo cunto de li cunti" raccoglie cinquanta favole, raccontate in dieci giorni da cinque vecchie. Oltre le fiabe celeberrime, come l'antesignana di "Cenerentola", vi sono anche racconti meno noti, ma ugualmente ricchi di invenzioni visionarie e metaforiche, che arrivano a toccare punte di crudele sensualità.

Oltre a fornire ispirazione ai fiabisti successivi della letteratura europea e non, l'opera di Basile ha fornito una materia unica da poter plasmare ad innumerevoli artisti.
Cito tre esempi su tutti. L'opera teatrale del grande maestro Roberto De Simone, che con il suo storico gruppo, la NCCP, Nuova Compagnia di Canto Popolare, a saputo musicare impeccabilmente una delle fiabe della raccolta, La gatta cenerentola, rendendola se è possibile ancor più suggestiva e coinvolgente.
Altro esempio è la pellicola di Matteo Garrone del 2015, nella quale raccoglie tre delle fiabe più cruenti e seducenti del Pentamerone, dividendo il film in altrettanti episodi, il tutto in location d'eccezione (Castel del Monte, per citarne una). 
Ultimo, anche cronologicamente, è il film d'animazione Gatta Cenerentola del 2017, ottimamente rivisitato nella storia, dove si può ammirare una grafica notevole, oltre ad avere doppiatori illustri e colonna sonora da urlo.
Insomma, le fiabe sono qualcosa di intramontabile, e profondamente significativo, da cui ognuno vuole attingere.

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