Golf
o Pullover?
Al
tempo dell’ultimo purismo, quello di alcuni decenni fa, ci fu chi si prese la
briga di trovare un corrispettivo italiano a questi due termini che suonavano
odiosamente inglesi.
Per
pullover, niente da fare, per golf si stabilì ufficialmente di chiamarlo
“maglione” o “farsetto”: nomi, badate, tanto generici, che sarebbero andati
benissimo anche per pullover. Avverto subito che il
golf gioco e il golf maglione sono strettissimi parenti, anzi sono la stessa
cosa. E mi spiego. Il gioco del golf deriva il suo nome dall’olandese kolf, che
significa “bastone”: il gioco consiste infatti nel lancio di una palla per
mezzo di un bastone, la quale palla deve riuscire poi ad entrare in “buche”
prestabilite nell’apposito campo. Il golf che si indossa, cioè un giacchetto a
maglia di lana o anche di cotone, è nato dall’abbreviazione dell’inglese
golf-coat, alla lettera “giacca per golf”, appunto perché generalmente i
giocatori di golf indossano giacchette a maglia di questo tipo.
La
parola, da noi comunissima, e certamente non sradicabile, in Toscana è stata
adattata in golfe ( i Toscani non amano le parole mozze, e dicono norde per
nord, fracche per frac, làpisse per lapis). Da golf si son fatti poi i
diminutivi golfetto e golfino e il sottodiminutivo golfettino.
Quanto
al pullover, sempre pronunziato così com’è scritto (tutte le parole in inglese
da noi si pronunziano all’italiana; e questo è dopo tutto forse un bene, sennò magari
chissà che macello ne verrebbe fuori), si sa che è pur esso un maglione, solo
che non ha bottoni perché è tutto chiuso a tubo, e s’infila da un’apertura in
cui si fa passare la testa, a girocollo, a scialle, a v. Quando si trattò di
dare un nome a questo indumento, gli stessi Inglesi, che l’avevano inventato,
non seppero fare meglio che ricorrere a una frasetta composta di due parole:
(to) pull, “tirare”, e over, “sopra”: letteralmente “il tira-da-sopra”.
Altra
parola straniera usata per un capo di maglieria, riconducibile alla famiglia
delle giacche da golf, sempre di origine anglosassone, è il cardigan.
Il
cardigan infatti è sempre un tipo di maglione che si apre, tramite bottoni o
cerniera (oggi) sul davanti, come fosse una giacca.
Il
nome di questo capo di abbigliamento deriva da James Brudenell, VII conte di
Cardigan, un comandante dell'esercito britannico, che svolse il suo servizio
durante la guerra di Crimea.
I
cardigan sono normalmente realizzati in lana o cotone e sono utilizzabili da
ambo i sessi, benché siano quasi sempre stati parte del guardaroba maschile -
nel corso degli anni è stato introdotto anche nell'abbigliamento femminile riscuotendo
notevole successo. Adesso si possono trovare di diverse fantasie e sono sempre
più visti nelle sfilate di moda, si possono trovare anche senza bottoni da
chiudere con le spille.
Beh
concluderei dicendo, ricorrendo a una indimenticabile melodia di un successo di
Lucio Battisti: tu chiamali se vuoi…MAGLIONI
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