Leggere…che passione!
In
un paese pieno di contraddizioni, tanto da diventar talvolta esso stesso una
macroscopica contraddizione, assistiamo costantemente a un inesorabile
proliferare di pseudo-scrittori contro un sempre più esiguo numero di lettori.
Forse
pochi si sono resi conto che, a parer mio, un buon scrittore nasce da un buon
lettore.
Scusate
il gioco di parole, ma per me è, è stato e sarà sempre così; una buona
scrittura passa sempre per una buona lettura. I libri ci istruiscono, ci
ispirano, ci proiettano in una dimensione nuova, facendoci acquisire, non solo
la padronanza nello scrivere, ma anche quella propensione a lasciarsi andare
verso quella particolare visione propria di chi scrive.
Leggere
è un po’come partire per un viaggio, scoprire tante cose su nuovi mondi, e
perché no, anche su noi stessi, perché un libro può essere una fonte
inesauribile di risposte a domande che ci siamo posti o che ci porremo; un
viaggio di cui non conosciamo mai la meta, ed è proprio questa la ragione
intrinseca del suo fascino. Quindi leggere, non solo è un’ottima palestra per
chi intende cimentarsi nella scrittura, ma è il più bello dei passatempi, in
grado di donarci sollievo, gioia, divertimento, emozioni, riflessioni e tanto
altro. Partendo da questa premessa doverosa e al tempo stesso ossequiosa nei
confronti della lettura, possiamo chiederci quali tipi di libri preferiamo
leggere e per quale motivo, cosa chiediamo o cosa ci aspettiamo da questo
passatempo, in che modo la lettura può aiutarci, vuoi per motivi personali o
altro ancora. Questo tipo di domande possono indirizzarci meglio sulla
tipologia di libro da scegliere: chi legge per ampliare le sue conoscenze su un
particolare argomento, ad esempio, sceglierà un saggio; chi chiede solo
evasione si orienterà verso un romanzo leggero; chi cerca la modernità,
preferirà temi e scrittori contemporanei piuttosto che classici.
Gli
esempi che potremmo fare sono innumerevoli e rispondono alle più svariate
esigenze personali. Infatti chi fra noi non ha uno o più libri del cuore?
Letture
che in qualche modo hanno lasciato un segno, o per il loro significato
intrinseco o per il riflesso che hanno prodotto sul loro lettore. Io ne ho
tanti; a volte mi hanno coccolato e rassicurato, a volte mi hanno fatto riflettere,
a volte mi hanno insegnato e a volte, perché no, mi hanno commosso e fatto
piangere…ma comunque hanno fatto sempre qualcosa, qualcosa per me.
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