Voglio vincere, ho una
stramaledetta voglia di vincere; nella vita ho già subito abbastanza e tocca
che mi prenda in qualche modo una rivalsa.
Allora che faccio?
Semplice, sto con il più forte, così vince lui e vinco anch’io; e chi se ne
frega degli altri, peggio per loro che sono perdenti perché hanno deciso di
schierarsi con dei deboli; peggio per loro che non hanno saputo scegliere con
raziocino di stare con il più forte e così raggiungere una vana gloria, preferendo
sposare cause perse attaccandosi a principi, passioni, dedizioni……poveri
illusi, queste cose non contano, non danno soddisfazioni ma solo ansie,
delusioni, amarezze.
Stiamo comodi, anzi
comodissimi: crogioliamoci fieramente di condividere la potenza, quella che
stende tutto e tutti, perché se ci sbagliamo e andiamo da un’altra parte,
rischiamo di essere stesi anche noi da essa. Io no, non voglio; preferisco
guardare gli altri stesi che non hanno saputo usare la testa e in nome di altri
valori si sono ritrovati dalla parte opposta alla mia: la mia, quella del leone
che ruggisce e mette paura a tutti. Parliamoci chiaro ma perché prendere le
parti di una gazzella che malgrado tutto finirà per essere sbranata, magari
ritrovandosi persino a piangere per lei. Schiocchi sentimentalismi che non
trovano spazio in una realtà che parla chiaro: il mondo è dei forti e non c’è
nessun palco d’onore per i deboli, anzi, per cui seguite i forti, così vi
sentirete vincitori e su quel palco salirete anche voi!
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