I miti e le leggende sono racconti fantastici che narrano le origini, le vicende, la storia di un gruppo sociale. Prima di essere scritti, miti e leggende sono stati raccontati a voce e nel tempo hanno perso una precisa configurazione storica e geografica.
Il racconto mitologico generalmente tenta di dare una spiegazione alle forze che regolano la natura, ai fenomeni e alle leggi della vita: la nascita, la crescita, la morte. Ma la principale caratteristica del mito è costituita dalla presenza nel racconto delle figure divine, che agiscono compiendo azioni eccezionali, al di là dei limiti del tempo e dello spazio. I miti sono quindi racconti di magia, ma essi hanno in sé elementi di verità e di religiosità. Sono storia vera perché aderenti alle tradizioni del gruppo di appartenenza, ma anche sacri poiché in essi vi si riconoscono tutti coloro che partecipano alle stesse emozioni religiose.
Anche le
leggende traggono il loro contenuto dalle vicende di una comunità, da
eventi che si presumono realmente accaduti, da fatti storici. Ma, a
differenza dei miti; le leggende hanno una collocazione più precisa nel
tempo, una maggiore determinazione di luoghi, date e personaggi. Ciò non
priva i racconti di elementi incredibili, ma impedisce alla narrazione
di circondarsi dell'alone di mistero e di sacra religiosità
caratteristico dei racconti mitologici.
Questo tipo di narrazione
appartiene a un genere popolare che più degli altri veniva raccontato
per le vie e per le piazze. Intorno a uno stesso evento ciascuna
regione, ciascun paese ha elaborato la «sua» leggenda inserendo notizie e
aggiungendo informazioni diverse. In questi racconti fantastici perciò
ognuno può ritrovare qualcosa di magico che lo ricollega alla propria
terra.
Le fiabe sono una narrazione fantastica incentrata su un
racconto che, tramandato a voce di generazione in generazione, conserva
però inalterata la sua struttura narrativa. Esse, a differenza dei miti e
delle leggende, raccontano il quotidiano, parlano di matrimoni e di
morti, di rapporti padre-figli, di povertà e di ricchezza. Ma nelle
fiabe il quotidiano si confonde con lo straordinario creando un mondo di
stupore e di magia. Attraverso incanti, meraviglie e piacevoli paure,
chi legge o ascolta ritrova se stesso, i conflitti che vive nel proprio
intimo, le difficoltà contro cui deve lottare, i sacrifici che deve
fare.
Nelle fiabe si ritrovano semplificati i grandi problemi della
vita cui, sorridendo, viene sempre fornita una soluzione, a parte rare
eccezioni, la caratteristica fondamentale delle fiabe è il lieto fine.
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